Carissimi parrocchiani,
siamo finalmente giunti al tempo forte della Quaresima: quaranta giorni di grazia che la Chiesa ci invita a vivere per prepararci al meglio alla solennità della Pasqua, attorno al cui mistero si fonda tutta la nostra fede.La Quaresima è un tempo caratterizzato fondamentalmente da tre termini, che sono ben menzionati nel Vangelo che ascoltiamo ogni anno il mercoledì delle Ceneri(cfr. Mt 6,1-6.16-18): elemosina, preghiera, digiuno.
La Quaresima ci invita a rientrare in noi stessi, a far memoria di ciò che per noi è davvero essenziale, a revisionare la nostra vita spirituale, che si fonda anzitutto su una relazione autentica, sempre più profonda e radicata con il Signore della vita! Una relazione con Dio non può che costruirsi nel dialogo della preghiera.
La preghiera, quando è realmente tale, non può che portarci a comprendere quanto sia necessario amare i fratelli per trasmettere loro quanto Gesù ci dona ogni giorno attraverso il comandamento dell’amore: “Come io ho amato voi, così amatevi anche voi gli uni gli altri” (Gv 13,34).
In questo periodo la nostra comunità educativo pastorale è invitata a partecipare a tutte le iniziative quaresimali: la Via crucis del venerdì (16.45 e 19.30), per meditare sulla Passione del Signore, le lectio divine del mercoledì alle ore 19.30, per metterci in ascolto attento della Parola, le Quarantore (5-7 aprile), per vivere l’adorazione eucaristica, la Via crucis vivente in oratorio (13 aprile), e a tutte le altre iniziative ordinarie.
In aggiunta a tutto ciò non possiamo dimenticarci di pregare per la Pace nelmondo: chiediamo al Signore il dono della pace e impegniamoci tutti quanti nell’essere portatori di concordia e di unità nel nostro quotidiano.
Un pensiero speciale ai giovani, alle famiglie, agli anziani e agli ammalati: sentite la nostra vicinanza e sosteniamoci tutti con la preghiera reciproca. Se qualcuno fosse impossibilitato ad uscire, ma desiderasse incontrare un sacerdote o ricevere la Comunione, ci contatti tranquillamente.
Il Signore benedica voi e le vostre famiglie!
don Marco – parroco – e la comunità salesiana.